Figlio di Bahá’u’lláh, fondatore della Fede bahá’í, Abdu'l-Bahá condivise le sofferenze del padre e fu testimone del Suo messaggio di unità e pace
‘Abdu’l-Bahá ebbe un’infanzia privilegiata fino agli otto anni, il nonno era un ministro alla corte dello Scià di Persia e il padre era ugualmente cresciuto nell'ambiente della corte reale
Gli Scritti e i discorsi di ‘Abdu’l-Bahá sono il frutto di oltre mezzo secolo di prolifico lavoro. ‘Abdu’l-Bahá non era un profeta e non ha mai affermato di aver ricevuto una rivelazione diretta da Dio
Gli scritti bahá'í affermano che «nella persona di ‘Abdu’l-Bahá le caratteristiche incompatibili della natura umana e del sapere e della perfezione sovrumana si siano fuse e armonizzate in modo perfetto»
Bahá'u'lláh nominò suo figlio, ‘Abdu’l-Bahá, come guida della comunità bahá’í dopo la sua ascensione, conferendogli il ruolo di unico interprete autorizzato degli Scritti bahá’í ed esempio dello spirito dei suoi insegnamenti
A novembre 2021, migliaia di località in tutto il mondo commemoreranno la vita di 'Abdu'l-Bahá, nel 100º anniversario della sua morte
Scarica pamphlet, video e altre risorse utili per le celebrazioni del centenario
Molti individui e comunità continuano a trarre ispirazione dall'esempio di Abdul-Bahá nel lavorare per la pace e il superamento di pregiudizi
Nel 1910, alla fine di quasi 60 anni di esilio e prigionia, ‘Abdu’l-Bahá si preparò a compiere una delle azioni più significative della sua vita: una serie di viaggi che nel corso di tre anni lo portarono dalla Palestina al Nord America
Nei suoi viaggi in Occidente Abdu'l Bahà incontrò migliaia di persone. Tra loro, c'erano anche scienziati, artisti, scrittori e politici